La dottoressa Esposito in TV
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Si è concluso L'EVENTO NAZIONALE: XII RIUNIONE STABIESE DI EPATOLOGIA.
FOCUS SULL' ALIMENTAZIONE NEL TRAPIANTATO IN EPOCA COVID.
Grande successo per l'evento, grande interesse per gli argomenti e le discipline specialistiche
Sono tante le domande che in questo momento di grande confusione sociale ci stiamo ponendo, una tra tante: c’è correlazione tra covid e alimentazione?
Antropologicamente l’uomo è un animale sociale ed in quanto tale “bisognevole” dell’interazione e dell’interfacciarsi con i suoi simili. L’alimentazione è vissuta nella socialità come atto non solo di regolare sopravvivenza ma anche e soprattutto come convivialità. Lo stare a tavola assieme ad altri, che sia il proprio nucleo familiare, un collega di lavoro oppure un amico, esalta e migliora in termini neuropsicoendocrini tutto il sistema deputato all’alimentazione. Purtroppo questa Pandemia, ha sovvertito e rimescolato qualsiasi “struttura sociale” che l’essere umano finora si era costruito sulle sue stesse basi biologiche.
Oggi, ci si chiede: COSA DEVO MANGIARE PER COMBATTERE IL CORONAVIRUS?
In questo momento pandemico la lattoferrina è divenuta un vero e proprio riferimento antivirale. Recenti studi clinici ne hanno dimostrato l’efficacia antivirale ed antibatterica. I risultati della ricerca ad oggi possono essere consultabili sul sito dell’AIFA e su quello del Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio, che aggiorna costantemente una revisione sistematica comparativa dei trattamenti sperimentati a livello internazionale.
Ma che cos’è la lattoferrina? La lattoferrina è una glicoproteina con grandi caratteristiche immunomodulanti e di difesa contro gli agenti esterni. Questa molecola supporta le nostre naturali difese grazie ad attività antimicrobiche contro parassiti, funghi e virus. Il suo meccanismo d’azione consiste nell’inibire il legame dei virus alle cellule bersaglio, nel sequestrare il ferro agli agenti patogeni rendendoli incapaci di proliferare. Si ritrova maggiormente nelle proteine del latte ed è massima nel latte materno. La si può utilizzare anche in associazione ad altri fitoestratti per la prevenzione e per il trattamento di malattie da raffreddamento e altri tipi di infezioni. In particolare, L’attività antimicrobica della lattoferrina è dovuta alla sua capacità di legare il ferro ( da questo deriva il suo nome) e sottrarlo ai batteri, che lo utilizzano invece per la loro moltiplicazione e adesione alla mucosa intestinale.
Al convegno scientifico sull'oncologia con il prof. Antonio Giordano

QUANDO, anche se stanca per la mattinata impegnata al Convegno multidisciplinare, sul piede diabetico, dove hai donato il tuo contributo con tutto l'amore e la dedizione che hai,... ti dici: NON posso perdere l'occasione di andare a stringere la mano ed ascoltare ,in tutt'altra sede e città, AL CONVEGNO SULL'ONCOLOGIA, il grande Collega, Amico, Professore Antonio Giordano, Professor alla Temple University, di Philadelphia, dove è attualmente Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e Direttore del Centro di Biotecnologia nel College of Science and Technology e dal 2004, professore ordinario PER CHIARA FAMA, nel settore scientifico-disciplinare di Anatomia e Istologia Patologica del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Neuroscienze presso il Laboratorio di Tecnologie Biomediche ed Oncologia Sperimentale dell'Università di Siena.
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