Introdurre nel nostro organismo troppi cibi acidificanti genera una dispersione di energie, a causa della produzione di un maggior quantitativo di tossine e dei conseguenti sforzi per eliminarle. Non solo, i cibi acidificanti impedirebbero anche l’assorbimento di nuovi elementi nutritivi.
Una dieta sbilanciata, che favorisce l’assimilazione di un maggior quantitativo di cibi acidificanti, porta a delle conseguenze negative per il nostro organismo. Tra queste, ci sono: la presenza di gas, bruciore allo stomaco, alito cattivo, intestino irritabile, candida, dolori articolari, intolleranze, stanchezza cronica. Sintomi in parte frutto di una digestione sballata e della fermentazione dei cibi. Spesso, infatti, introduciamo nuovo cibo prima ancora che venga assimilato quello precedente, acidificando ulteriormente lo stomaco e ostacolando l’assorbimento delle proprietà nutritive degli alimenti.
Una dieta alcalinizzante, al contrario, può portare dei benefici al nostro corpo, alleviando i problemi allo stomaco, rendendo la nostra pelle più luminosa e migliorando l’umore.
Alimenti alcalini
Ma come riuscire a mantenere il nostro corpo alcalino?
Innanzitutto, è necessario dire che esistono delle cose da evitare, o ridurre il più possibile, al fine di mantenere il corpo all’interno del range ottimale di pH. Le prime cinque cose che contribuiscono più di tutte ad acidificare il nostro corpo sono queste:
- Eccessivo consumo di carne rossa
- Caffeina
- Zucchero
- Alcol
- Stress
Questi elementi rendono acido il nostro corpo, aumentando i processi infiammatori. Evitarli aiuta a mantenere il nostro organismo alcalino. Ma questo non basta. Per bilanciare il pH, infatti è necessario mangiare cibi che possono aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo.
I cibi più acidificanti, quindi da evitare, sono: carne, formaggi stagionati, margarina, olio di mais, cibi in scatola, cibi contenenti zucchero raffinato, bevande gassate, dolciumi, pane bianco, caffè e alcolici.
Quelli mediamente acidificanti sono: ceci, fagioli, lenticchie, formaggi freschi, anacardi, arachidi, pistacchi.