Vanno privilegiati gli alimenti ricchi di vitamina C e quelli di colore viola o blu scuro…
Una dieta povera di fibre e ricca di grassi di cattiva qualità, la vita troppo sedentaria e l’obesità sono tutti fattori che sottopongono le vene a un sovraccarico. Le vene varicose sono vene che appaiono gonfie, in rilievo, dando una sintomatologia di stanchezza, pesantezza, dolore anche alla sola pressione. In genere non presentano rischi significativi per la salute, ma possono dare fastidio e sono antiestetiche. Inoltre le temperature estive o settembrine, non aiutano a migliorare!
Altri fattori di rischio comprendono una predisposizione genetica alla debolezza delle vene, malattie e congestione del fegato, stitichezza (che impedisce la corretta circolazione nella parte inferiore del corpo) carenze nutrizionali e il passare troppo tempo seduti o troppo in piedi. Ma come funziona? Le arterie portano il sangue dal cuore alle varie parti del corpo, mentre le vene portano il sangue al cuore. A differenza delle arterie, il flusso di sangue nelle vene è dato dalla contrazione e dal rilassamento dei muscoli intorno ad esse.
Queste hanno delle valvole che assicurano che il sangue scorra in una sola direzione. Ma se le valvole, non funzionano correttamente perché le pareti delle vene sono indebolite o ci sono problemi di circolazione, il flusso del sangue viene ad essere ostacolato. La conseguenza accumulo di sangue nelle vene, indebolendolimento delle stesse e successivo rigonfiamento.
Cosa fare? La prima cosa da fare è migliorare il proprio stile di vita, iniziando dalla dieta.
Eliminare le spezie e alimenti troppo piccanti, ma preferire le spezie più delicate (curcuma, cumino, anice, coriandolo, cardamomo)
Non mangiare dolci a fine pasto
Non mescolare proteine diverse ( spesso si sbaglia associando i piselli con la carne …per esempio)
- Consumare piu verdura cotta o cruda
- Evitare quanto più si può il sale
- Consumare più verdure e proteine
- Eliminare lo zucchero e le farine raffinate,
- Evitare l’alcool e per non eccedere nell’acidificazione del sangue, non mangiare piu di una volta a settimana, latticini e altri derivati del latte
Ma quali sono i cibi da prediligere?
Andranno privilegiati quegli alimenti ricchi di vitamina C e quelli di colore viola o blu scuro. Tale colorito sta ad indicare una forte presenza di bioflavonoidi, ritenuti efficaci contro la fragilità dei capillari (oltre che nella riduzione del gonfiore a gambe e caviglie) da diversi studi scientifici.
Mirtilli e frutti rossi, che ricchi di flavonoidi aumentano la circolazione sanguigna e aiutano a rafforzare le pareti dei capillari.
A questo aggiungiamo anche il melograno , ricco di acido ellagico, dal potere antiinfiammatorio
Il consumo di frutta e verdura può contribuire, inoltre, a fornire elementi importanti come magnesio, potassio e calcio, utili a contrastare il rallentamento della circolazione. Seguire una dieta ipocalorica non è strettamente necessario, a meno che le problematiche a carico del sistema circolatorio non derivino da situazioni di sovrappeso od obesità.
L’attività fisica è alla base. Camminare fa bene perché lo stringere e allentare i polpacci stimola la circolazione linfatica.
Alternare doccette di acqua calda a quella fredda. Fanno bene anche attività come l’acqua gym e la bicicletta.
Non fare la doccia con acqua troppo calda e alla fine passa un getto di acqua fredda sulle gambe dal basso verso l’alto. Al mare, non passare troppo tempo con le gambe esposte al sole, ma approfittane per camminare in acqua.