In passato ho affrontato il tema della cellulite anche su Vanity Fair, dove minuziosamente elencavo gli alimenti da scegliere, ma la problematica, adesso, sembra essere diventata più incalzante, visti i tanti mesi di sedentarietà (prima il lockdown, poi lo smart working da casa, poi la difficoltà della respirazione con la mascherina, nel mentre di un esercizio fisico all’aperto così come in un  luogo chiuso). È quindi doveroso soffermarsi per contribuire alla risoluzione del problema.

La pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, meglio nota come cellulite, è una patologia che indica una condizione alterata  dell’ipoderma (tessuto sottocutaneo presente al di sotto della cute costituito prevalentemente da cellule adipose). L’ipoderma è un tessuto non inerte, ma il suo metabolismo è legato al bilancio calorico. Quindi, prima cosa importante: un eccesso di indigestione di calorie può danneggiare l’ipoderma.

Questo, svolge due principali funzioni:

  • Lipolisi: scioglie i grassi quando il bilancio calorico è negativo (si mangia senza eccessi)
  • Liposintesi: deposita i grassi quando il bilancio calorico è positivo (si mangia senza dar conto agli eccessi)

La cellulite compare quando le cellule adipose crescono in modo anormale, bloccando la circolazione sanguigna ed interferenza con il sistema linfatico, normalmente deputato a trasportare i grassi. Un mal funzionamento di tutto questo, porta prima alla cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”, poi all’aspetto nodulare con formazioni sottocutanee di tipo fibrotico. Le aree dove compare più spesso la cellulite sono le gambe, le ginocchia, le caviglie, la parte interna delle braccia, i fianchi, le natiche, il collo e persino  la nuca.

LE CAUSE?

Fattori ereditari, deficienze degli organi che purificano il sangue, una cattiva alimentazione, problemi circolatori, ansia e depressione. Parte con un  processo di infiammazione cronica a carico del tessuto adiposo, con presenza di disturbi del microcircolo, sistema linfatico e ritenzione idrica. Con il cronicizzarsi di questi processi, si assiste all’aumento delle dimensioni (detto ipertrofia) delle cellule adipose e alla potenziale alterazione delle funzioni metaboliche da esse svolte. Ne consegue un aumento della compagine di tessuto connettivo tra le cellule adipose sottocutanee, con la formazione di trabecole e setti, fino ad arrivare talvolta al vero e proprio indurimento dei tessuti (“sclerosi”).

Purtroppo la cellulite e la cattiva circolazione linfatica vengono, ancora oggi, definite delle “problematiche estetiche”, ma l’inestetismo è solo una conseguenza.

CI SONO SINTOMI?

Nella maggior parte dei casi non determina sintomi di ,ma In alcuni casi, se il processo è esteso e presente da tempo, è possibile che si manifesti un dolore localizzato e anche intenso, causato dalla sclerosi (indurimento) dei tessuti. In questo caso, il processo non è più reversibile. Al tatto si possono anche percepire dei noduli che si formano gradualmente come micronoduli ma che possono poi progredire formando nel tempo dei macronoduli dolenti alla palpazione.

Se il processo è limitato,  è possibile che  la cellulite non sia visibile immediatamente, ma che la pelle si presenti più chiara e meno elastica e che l’aspetto “a buccia d’arancia” sia visibile solo grazie alla compressione cutanea.

QUALCHE RIMEDIO NATURALE

I suggerimenti sono tanti, ma quelli più accreditati possono essere questi.

  • FOGLIE DI EDERA (non consigliabile in chi è allergico alla famiglia delle paritarie) per la sua proprietà elasticizzante sui capillari. Macinare le foglie fino ad ottenere una specie di succo, queste vanno poi mescolate con una tazza di olio di mandorle. Questo olio così composto può essere un buon rimedio  per effettuare dei massaggi circolari sulle aree colpite da cellulite.
  • ACETO DI MELE ha proprietà diuretiche e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Bere a metà mattina 3 cucchiai di aceto di mele diluiti in mezzo bicchiere d’acqua.
  • ANANAS
    Consigliabile bere del succo di ananas fresco al mattino e prima di andare a dormire. È ricco di bromelina, e favorisce l’assorbimento di proteine prevenendo la formazione di cellulite.
  • MALVA E BETULLA
    Fiori di malva e betulla per eliminare completamente la cellulite in modo rapido e del tutto naturale. Portare ad ebollizione 2 tazze d’acqua, e versare 1 cucchiaino di fiori di salvia e 1 di betulla. Far riposare per 5 minuti, filtrare e bere al mattino e a stomaco vuoto.
  • ROSMARINO
    Pianta ricchissima di oli essenziali (pinene, conforene, limonene) flavonoidiacidi fenolicitannini. Versare 1 litro d’acqua bollente su 50 grammi di foglie di rosmarino. Fai riposare per 30 minuti, poi usa questa soluzione per applicare dei massaggi sulle aree colpite da cellulite.
  • SALVIA ED EUCALIPTO
    Mescolare un pugno di salvia e un altro di eucalipto con mezzo litro di olio d’oliva e 2 cucchiai di succo di limone. Far macerare per almeno 9 giorni, poi usare per effettuare dei massaggi.

A tutto ciò associate sempre un po di sano esercizio fisico.

Pubblicato su Il Mediano

Normalmente non facciamo caso a quanti grassi mangiamo ogni giorno a causa del modo errato in cui cuciniamo i cibi. Eppure basterebbe fare solo un po' di attenzione al modo di cucinare alcuni piatti e, come per magia, anche un alimento che pensavamo fosse vietato potrebbe trasformarsi in un cibo sano, in grado di garantirci una vita più salutare.

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La dottoressa Teresa Esposito è membro della Società Italiana di Nutrizione Umana,
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Dottoressa Teresa ESPOSITO

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