umami

In giapponese significa saporito ed è il quinto gusto che la lingua percepisce: tutto merito del glutammato del quale i cibi italiani sono ricchi

Le nostre papille gustative sono in grado di percepire il gusto del cibo attraverso degli appositi recettori posizionati in aree ben distinte all’interno della lingua e che suggeriscono al nostro cervello se si tratta di un alimento dolce, salato, amaro o aspro. Questi sono i quattro gusti fondamentali che l’essere umano può riconoscere, tutte le altre sensazioni come piccante, metallico, allappante sono solamente delle combinazioni dei quattro gusti essenziali. Grazie a studi scientifici più approfonditi è stato scoperto che la nostra lingua è sensibile anche a un altro gusto fondamentale: l’Umami; questo termine così particolare è dovuto alla parola giapponese che sta a indicare “saporito”.

Il celebre condimento di pietanze e di brodi vegetali è al vaglio dei ricercatori: può essere una possibile fonte di patologie?

Andando a fare la spesa vi sarete accorti che su alcune scatole di dadi per cucina c’è scritto a caratteri più o meno cubitali «senza glutammato monosodico aggiunto», mentre su altre scatole di dadi c’è scritto «a base di glutammato monosodico». Ma cos’è il glutammato monosodico e soprattutto, visto che c’è questa distinzione, ha qualche controindicazione per la salute?

È importante che il corpo si prepari a fronteggiare i malanni di stagione, dai broccoli alla melagrana c’è l’imbarazzo della scelta

Autunno, inverno e i primi freddi: è importante che il corpo sia al massimo della forma affinché sia in grado di fronteggiare i malanni di stagione. Quale miglior prevenzione possibile se non è un’alimentazione sana e una scelta accurata dei cibi da assumere?

trapianto fecale

L’efficacia della nuova tecnica: è il trasferimento di “materia” e del suo microbioma associato, da una persona in buona salute a un destinatario

L’intestino umano, anche definito il secondo cervello, è sede di continue modifiche che incidono, positivamente e non su tutto l’organismo! L’intestino umano contiene almeno 1014 batteri, con le centinaia a migliaia di specie differenti, che esistono in accordo con il loro host. Il ruolo di questa flora intestinale o il microbiota nel mantenimento della salubrità di una persona si sta sempre più apprezzando. Numerosi sono i lavori scientifici che dimostrano la relazione di una sana flora batterica con diverse patologie intestinali e non. La composizione del microbiota può significativamente subire modifiche, mediante l’uso degli antibiotici e nel corso di determinate malattie, causando gli squilibri o “il dysbiosis” microbico. Oggi, una soluzione, a quelle forme di disbiosi severa, Morbo di Crohn e colite ulcerosa che segnano negativamente la quotidianità di un soggetto è il trapianto fecale di microbiota (FMT), Fecal Microbiota Transplantation.

Infertilità maschile e femminile: i cibi da preferire e perché

Dai pomodori alle verdure, dai frutti di mare alle arance, ecco il vademecum della buona alimentazione

Nel precedente articolo, si è ampiamente esposto le cause dell’infertilità, secondo l’aspetto fisiologico e psicologico. Attraverso una corretta alimentazione si può contribuire a preservare la propria fertilità, dal momento che la base, delle funzioni riproduttive, cioè l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, è influenzabile da una serie di molecole che vengono prodotte dall’apparato digerente e dal tessuto adiposo.
Il sistema riproduttivo femminile, infatti, è influenzato non soltanto dal tipo di alimentazione seguita, ma anche e soprattutto dal peso corporeo e dalla quantità di grasso. La produzione dei gameti (cellule sessuali) è 3 volte più dispendiosa nella femmina che nel maschio e i costi energetici aumentano in caso di gravidanza e allattamento. La donna possiede “un sistema” costruito in modo tale da prevenire una gravidanza in condizioni di insufficiente apporto energetico. È necessario infatti che il 17% del peso corporeo sia costituito da adipe per avere il menarca.

Erezione e infertilità

Abitudini alimentari non adeguate ne sono spesso la causa. Pasti abbondanti, ricchi di grassi e proteine, possono rallentare la risposta sessuale

Chi ha detto che l’infertilità sia un problema esclusivamente femminile? Le difficoltà riproduttive che vivono molte coppie spesso dipendono proprio dall’uomo. La causa è da ricercare anche in comportamenti alimentari non equilibrati che determinano l’aumento di infertilità, della disfunzione erettile, di malattie cardiovascolari, di alcune forme di tumore, di patologie gastrointestinali e dentali, dell’osteoporosi e del diabete. Insomma, dimmi cosa, quanto e come mangi e ti dirò come ami.

Diarrea del viaggiatore

Tra le cause più frequenti della «vendetta di Montezuma» infezioni batteriche o virali, ma anche l'ingestione di cibi avariati o stress. Soluzioni? Intanto bere

La diarrea non è un vero disturbo, ma un sintomo. Quindi per guarire è necessario ricercare le cause scatenanti. Tra le più frequenti, c’è un’infezione batterica o virale, ma anche l’ingestione di cibi avariati e lo stress hanno effetti negativi sull’intestino. Il viaggiatore può incorrere in una di queste possibilità o a volte più di una.

Normalmente non facciamo caso a quanti grassi mangiamo ogni giorno a causa del modo errato in cui cuciniamo i cibi. Eppure basterebbe fare solo un po' di attenzione al modo di cucinare alcuni piatti e, come per magia, anche un alimento che pensavamo fosse vietato potrebbe trasformarsi in un cibo sano, in grado di garantirci una vita più salutare.

Società Italiana di Nutrizione UmanaSIO SOCIETA ITALIANA OBESITASocieta italiana gastroenterologia nutrizione pediatrica

La dottoressa Teresa Esposito è membro della Società Italiana di Nutrizione Umana,
della Società Italiana Gastroenterologia E Nutrizione Pediatrica, della Società Italiana Obesità

Dottoressa Teresa ESPOSITO

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