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Dai pomodori alle verdure, dai frutti di mare alle arance, ecco il vademecum della buona alimentazione
Nel precedente articolo, si è ampiamente esposto le cause dell’infertilità, secondo l’aspetto fisiologico e psicologico. Attraverso una corretta alimentazione si può contribuire a preservare la propria fertilità, dal momento che la base, delle funzioni riproduttive, cioè l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, è influenzabile da una serie di molecole che vengono prodotte dall’apparato digerente e dal tessuto adiposo.
Il sistema riproduttivo femminile, infatti, è influenzato non soltanto dal tipo di alimentazione seguita, ma anche e soprattutto dal peso corporeo e dalla quantità di grasso. La produzione dei gameti (cellule sessuali) è 3 volte più dispendiosa nella femmina che nel maschio e i costi energetici aumentano in caso di gravidanza e allattamento. La donna possiede “un sistema” costruito in modo tale da prevenire una gravidanza in condizioni di insufficiente apporto energetico. È necessario infatti che il 17% del peso corporeo sia costituito da adipe per avere il menarca.
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Abitudini alimentari non adeguate ne sono spesso la causa. Pasti abbondanti, ricchi di grassi e proteine, possono rallentare la risposta sessuale
Chi ha detto che l’infertilità sia un problema esclusivamente femminile? Le difficoltà riproduttive che vivono molte coppie spesso dipendono proprio dall’uomo. La causa è da ricercare anche in comportamenti alimentari non equilibrati che determinano l’aumento di infertilità, della disfunzione erettile, di malattie cardiovascolari, di alcune forme di tumore, di patologie gastrointestinali e dentali, dell’osteoporosi e del diabete. Insomma, dimmi cosa, quanto e come mangi e ti dirò come ami.
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Tra le cause più frequenti della «vendetta di Montezuma» infezioni batteriche o virali, ma anche l'ingestione di cibi avariati o stress. Soluzioni? Intanto bere
La diarrea non è un vero disturbo, ma un sintomo. Quindi per guarire è necessario ricercare le cause scatenanti. Tra le più frequenti, c’è un’infezione batterica o virale, ma anche l’ingestione di cibi avariati e lo stress hanno effetti negativi sull’intestino. Il viaggiatore può incorrere in una di queste possibilità o a volte più di una.
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Il poco movimento, l’abuso di cibi “saporiti” e magari qualche cocktail di troppo hanno procurato danni alla linea. la parola d’ordine è: depurarsi
La prova costume l’abbiamo lasciata il 30 agosto, ma adesso ci aspetta la “remise en forme”! Il poco movimento, l’abuso di quei cibi “saporiti” e magari di qualche cocktail, hanno fatto i loro danni sulla linea! Al rientro a casa dalle ferie, la parola d’ordine è solo una: depurarsi! Finite le vacanze è difficile tornare alla quotidianità e darsi nuovamente delle regole, soprattutto alimentari. Le vacanze estive sono un momento di svago e relax, ma spesso si tende ad eccedere a tavola, tra cibo e cocktail in spiaggia… così, al nostro rientrare a casa, ci rendiamo conto che pesiamo di più.
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Quando nella medicina interna, la dietologia non è solo “consigli alimentari”, ma ricerca. Gli effetti della curcumina
Di recente pubblicato l’articolo sulla rivista Nutrients, dal titolo di: Synergistic Interplay between Curcumin and Polyphenol-Rich Foods in the Mediterranean Diet: Therapeutic Prospects for Neurofibromatosis 1 Patients, nel quale, Ricercatori dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” , hanno unito le loro competenze e le loro brillanti specialistiche , per trovare un possibile rimedio a questa patologia genetica, che non ha terapia. La dietologia, la neurologia, la genetica molecolare, hanno lavorato all’unisono per ricercare un rimedio naturale che potesse in qualche modo interferire, sopprimendo l’evolversi e progredirsi della Neurofibromatosi.
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Nausea, confusione, vista annebbiata, sono alcuni dei sintomi del malessere causato dal forte stress termico
Nonostante l’anticiclone Lucifero sia passato già da alcuni giorni, le temperature continuano a essere elevate sulla nostra penisola. Al punto che in alcune ore del giorno si avverte la brutta sensazione di “essere in un forno”. Il colpo di calore è all’ordine del giorno in molte regioni d’Italia. Il fatto di rimanere in città e non poter almeno usufruire del “refrigerio” marino, talvolta aggrava la situazione. Colpisce tutti indifferentemente, ma soprattutto gli anziani, i bambini, chi soffre di pressione bassa o troppo alta, chi ha problemi cardiaci. In generale, però, nessuno ne è immune, anzi più ci sentiamo intoccabili e peggio è. Allora vediamo quali sono i comportamenti più idonei e quali sono i cibi migliori per queste settimane di caldo intenso, scandite da una serie di anticicloni dai nomi terrificanti.
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La stomatite aftosa è un disturbo che si manifesta soprattutto d’estate. Anche in questo caso occorre seguire una dieta mirata
Il disturbo che vede la comparsa di afte è chiamato aftosi o stomatite aftosa. È un fastidiosissimo disturbo, che arriva soprattutto in estate. Coinvolge la bocca, le lesioni compaiono sulle gengive, sopra o sotto la lingua, sul palato, sulle labbra o in prossimità delle tonsille. Ma possono coinvolgere anche altre mucose come congiuntiva, genitali e naso. Le radici della loro comparsa sono da ricercarsi anche in una nutrizione carente o scorretta e per liberarsi di questo disturbo è necessario seguire un corretto schema dietoterapico.