Epigenetica, Nutrigenetica e Nutrigenomica: ecco come può aiutare l’Intelligenza Artificiale

La dottoressa Teresa Esposito: «Tre parole essenziali che connettono cibo, il nostro corpo, il Dna ed i farmaci»
L’intersezione tra scienza e nutrizione sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo la dieta e il benessere individuale. Un evento nato sei anni fa con l'obiettivo di unire le tre parole medico-scientifiche: Epigenetica, Nutrigenomica e Nutrigenetica e che si conferma un importante momento di confronto nel campo della salute e del benessere. Quest’anno, l'attenzione si rivolge anche all'intelligenza artificiale e al suo ruolo nel settore, evidenziando sia i benefici che i rischi quando utilizzata da non esperti. La responsabile del comitato scientifico dell’evento, dottoressa Teresa Esposito, dirigente dell'ambulatorio di dietologia clinica e malattie del metabolismo dell’ospedale di Pollena dell’Asl Napoli 3 Sud, ma anche docente universitaria e ricercatrice, spiega l'importanza della nutrigenomica e della nutrigenetica, «concetti che considerano l'impatto del cibo sull'individuo in base al proprio DNA.
Questo approccio personalizzato alla dieta può avere effetti sia positivi che negativi, poiché ogni persona reagisce in modo diverso agli alimenti a causa delle proprie caratteristiche genetiche. La nutrigenomica e la nutrigenetica “parlano” attraverso il cibo che può portarci un effetto positivo e negativo, ma riguarda ogni singola persona a seconda del Dna. Nutrigenetica è anche andare a bilanciare l’alimentazione specifica per il soggetto a seconda della sua genetica, andare a costruire come un vestito d’un sarto un’alimentazione personalizzata, terapie che oggi più che mai hanno un impatto notevole nell’ambito dell’oncologia». «Tutte queste terapie mediche, infatti, hanno il supporto di farmaci che a loro volta hanno un impatto con effetti up e down. Dunque, tutti i farmaci hanno un effetto con gli alimenti e viceversa. Ed è importantissimo andare a ricercare la dietoterapia adatta per quel soggetto con il suo specifico Dna, evitando di esacerbare anche gli effetti tossici delle terapie», spiega Esposito. In questo contesto, l'integrazione dell'intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un'opportunità preziosa per analizzare e interpretare i dati genetici e alimentari in modo rapido ed efficiente, tuttavia è importante che tale tecnologia sia utilizzata con la dovuta competenza e consapevolezza dei rischi potenziali.

I TEMI

Nella vasta terra della ricerca scientifica contemporanea, si staglia dunque un terreno fertile, un connubio affascinante tra epigenetica, nutrigenetica, nutrigenomica e intelligenza artificiale. Questi ambiti interconnessi convergono in un'unica sinfonia, offrendo nuove prospettive sulla comprensione della salute umana e aprendo le porte a rivoluzionarie opportunità nel campo della medicina moderna. Il convegno in programma il 19 giugno a Villa Doria D’Angri si propone di unire queste discipline in un'unica cornice di discussione e scambio di conoscenze e rappresenta una tappa cruciale nel percorso della scienza verso nuove frontiere. Esperti di epigenetica, nutrigenetica e intelligenza artificiale si incontreranno per creare un ponte tra la ricerca di laboratorio e le applicazioni pratiche in ambito medico. L'obiettivo ultimo di questa sinergia è tradurre le scoperte scientifiche in strumenti e pratiche che possano effettivamente migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. Da nuove terapie personalizzate sulla genetica a sistemi di monitoraggio della salute con l'intelligenza artificiale, le possibilità sono infinite
IL PARTERRE
Molto nutrito il parterre degli interventi e dei partecipanti con i lavori che saranno aperti proprio dalla dottoressa Teresa Esposito. Tra gli altri che prenderanno parte al confronto medico-scientifico del 19 giugno ci saranno Giuseppe Russo, direttore generale dell’Asl Napoli 3; Ugo Trama, dirigente staff Dg Salute della Regione Campania; Bruna Fiola, presidente della VI commissione del consiglio regionale campano; Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura; il dott. Egidio Milone, consulente del consiglio regionale della Campania; e finanche il professore Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia. In totale le sessioni saranno tre.
OLTRE LA MEDICINA
Docente universitario,
divulgatrice e scrittrice
Un curriculum ricco e variegato per la Dott.ssa Teresa Esposito: MD PhD che emerge come una figura di spicco nel campo della medicina e della ricerca scientifica. Specializzata in Biochimica Clinica e Genetica Molecolare, la sua expertise si estende anche alla Dietologia Clinica, dove ha acquisito una profonda conoscenza delle dinamiche legate alla salute e al metabolismo. Il suo percorso accademico è stato arricchito da un PhD in Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali, che le ha fornito una solida base teorica e pratica per affrontare le sfide della medicina moderna. Inoltre, il suo impegno nel campo della gestione aziendale e delle risorse umane, dimostrato attraverso un Master in Management Aziendale, evidenzia la sua capacità di coniugare competenze scientifiche e manageriali per il bene della comunità. La sua dedizione al progresso della società si riflette anche nel suo ruolo di membro della VI Commissione Permanente del Consiglio Regionale della Campania, dove si occupa di istruzione, cultura, ricerca scientifica e politiche sociali. Nel suo ruolo di Dirigente Medico presso lo Stabilimento di Pollena dell'ASL Napoli 3 SUD, la Dott.ssa Esposito si occupa dell'ambulatorio di dietologia clinica e malattie del metabolismo, contribuendo attivamente alla cura e alla prevenzione di patologie legate all'alimentazione e al metabolismo. La sua passione per la condivisione della conoscenza si manifesta anche nel suo ruolo di docente presso la Temple University di Philadelphia e presso l'Università Federico II. Infine è autrice del volume “#Alimentazione 4.0: La Scienza verso l'ordinary people” pubblicato da Guida Editori.
 
Pubblicato da Il Corriere della sera - Mezzogiorno del 29 aprile 2024

Normalmente non facciamo caso a quanti grassi mangiamo ogni giorno a causa del modo errato in cui cuciniamo i cibi. Eppure basterebbe fare solo un po' di attenzione al modo di cucinare alcuni piatti e, come per magia, anche un alimento che pensavamo fosse vietato potrebbe trasformarsi in un cibo sano, in grado di garantirci una vita più salutare.

Società Italiana di Nutrizione UmanaSIO SOCIETA ITALIANA OBESITASocieta italiana gastroenterologia nutrizione pediatrica

La dottoressa Teresa Esposito è membro della Società Italiana di Nutrizione Umana,
della Società Italiana Gastroenterologia E Nutrizione Pediatrica, della Società Italiana Obesità

Dottoressa Teresa ESPOSITO

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