Le disfunzioni della tiroide ha un profondo impatto sul metabolismo tanto da determinare aumento o perdita di peso, malattie cardiovascolari e diabete: un modo molto valido di ridurre l'impatto dei problemi tiroidei è quello di seguire dieta equilibrata e di adottare uno stile di vita salutare.
La tiroide è un è una ghiandola molto importante all'interno del sistema endocrino e regola con la sua funzione quasi ogni organo del corpo. La tiroide influenza infatti il metabolismo dei grassi e dei carboidrati, i livelli di colesterolo, i livelli di calcio nel sangue solo per citare alcuni processi dell'organismo coinvolti. In quest'ottica è chiaro che l'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo arrecano gravi danni alla salute se non contrastati: esiste infatti una forte relazione tra disturbi della tiroide, livelli di controllo glucosio nel sangue e diabete.
Esistono alimenti in grado di svolgere un effetto negativo o positivo sul metabolismo dello iodio e quindi NOCIVO o BENEFICO sulla salute della tiroide. Del primo gruppo appartengono i cibi contenenti delle molecole ricavate dall’idrolisi dei GLUCOSINOLATI, ovvero: TIOCIANATI, ISOTIOCIANATI e GOITRINE. Queste componenti sono presenti in abbondanza negli alimenti vegetali appartenenti alla Famiglia delle CRUCIFERE, come colza, cavoli, rape, crescione, rucola, ravanello e rafano, oltre che negli spinaci, nella soia, nel miglio, nella tapioca e nella lattuga.