Sta per aprirsi una vera maratona a tavola tra antipasti, primi, secondi, dolci e alcolici che mettono alla prova il nostro fisico

Il Natale porta con sé almeno 5 o 6 giornate “speciali” con una stima calorica tra le 3000 e le 6000 calorie. Si inizia col cenone della Vigilia, poi il pranzo di Natale e quello di Santo Stefano. A distanza di pochi giorni, il veglione di fine anno e il pranzo ben augurante del primo gennaio. Il 6 gennaio arriva l’Epifania e tutte le feste si porta via… Le feste possono quindi tradursi in 2 o 3 chili in più. Come salvaguardare, allora, tradizione e linea?

Mangiando consapevolmente. E’ giusto vivere appieno il periodo natalizio; del resto non sarebbe Natale senza il gusto della buona tavola, ma bisogna dare il giusto peso alle quantità e alla qualità.

Nei giorni “di mezzo”, cioè quelli non segnati dal bollino rosso, possiamo recuperare facendo quadrare il nostro bilancio calorico, che non vuol dire però saltare i pasti, soprattutto la prima colazione. Una colazione saltata, ridotta o fatta male infatti scatena la fame nervosa e rallenta il metabolismo.
Meglio optare per un’alimentazione ricca di fibre e probiotici, con pochi zuccheri raffinati, senza sale e alcol e aumentare l’attività fisica.

Spazio a frutta e verdura: apportano vitamine e sali minerali aiutando il nostro corpo a liberarsi dalle tossine. Arance, limoni, pompelmi, kiwi, melograni, carciofi: in questo periodo si ha solo l’imbarazzo della scelta.
Sostituiamo il sale con peperoncino, zenzero, curcuma, dalle spiccate proprietà benefiche. Merendine, snack industriali e cibi spazzatura possono essere evitati come anche i fast food e cibi particolarmente elaborati e ricchi di intingoli. Limitare i condimenti grassi, mentre per il soffritto usare il vino bianco al posto del burro e dell’olio; dove possibile preferite le cotture al vapore, alla piastra o al forno anziché friggere tutto; per quanto riguarda i dolci, via libera a dessert a base di frutta, yogurt e anche sorbetti. Con yogurt e kefir manteniamo sano il nostro intestino e non dimentichiamoci di fare attività fisica quotidiana che aiuta ad accelerare il metabolismo. Si a thè verde e tisane a base di ortica menta, semi di finocchio che aiutano l’organismo a depurarsi più facilmente.

Quanto al movimento, basta mezz’ora di camminata veloce al giorno per avere benefici. Non servono diete drastiche, ma mangiare più consapevolmente per godersi questo bellissimo periodo dell’anno.

Il Natale è il momento dell’anno più atteso da grandi e piccini, vuoi per l’atmosfera magica, le lucine, i pacchi scintillanti e… le lacrime di coccodrillo di alcuni: «Anche quest’anno a Natale prenderò qualche chilo di troppo».

Mettersi a dieta durante le feste è di certo molto dura e richiede una volontà di ferro, visto i numerosi pranzi e cene a cui presenziare, per non parlare di tutti i dolci tipici (panettoni, pandori, torroni) che regalati o meno abbonderanno nelle case.
Qualche consiglio allora per non “lievitare”. Tutto ma poco, innanzitutto.

Quando si è a tavola si vorrebbe assaggiare tutto quanto; possiamo farlo ma semplicemente facciamo attenzione alle quantità: è la dose che fa il veleno.

Cotture leggere. Studiate un menù che preveda piatti poco elaborati, ad esempio a base di verdure, cotti in maniera semplice, magari al forno invece che fritti.

Attenti al sale. Anche a Natale meglio limitare il sale nelle pietanze sostituendolo con spezie ed erbe aromatiche È inoltre molto importante limitarsi nel consumare salumi, insaccati e formaggi, che oltre a essere molto ricchi di sale forniscono un tenore di grassi molto elevato.

Limitare le “2P”, pasta e pane. Sia durante gli antipasti che durante le portate principali facciamo attenzione a quanto pane e pasta mangiamo; pensiamo al resto delle pietanze che potremo assaggiare e ce ne faremo presto una ragione.

Acqua sì, vino nì. A tavola, non solo durante le feste, fate dell’acqua la vostra bevanda preferita. Limitate le bevande zuccherate, anzi se avete dei bimbi fate finta di esservi dimenticati di comprarle, di sicuro la felicità dello stare tutti assieme non farà nascere il capriccio. Per quanto riguarda il vino, il consiglio è sempre di limitarsi a non più di un bicchiere a pasto, non dimentichiamo che l’alcol apporta molte calorie.

I dolci. Croce e delizia delle feste, di certo non assaggiarli per niente è quasi impossibile, ma magari si potrebbero scegliere dessert alternativi. Ad esempio, invece del classico panettone e pandoro, simboli del Natale, optare per un dolce fatto in casa a base di frutta fresca o secca.

Gli spuntini. Prima di un pranzo o di una cena fate un piccolo spuntino con un frutto, ci permetterà di non arrivare affamati a tavola evitando di abbuffarci già agli antipasti.

Il richiamo del divano. Cercate di non cedere al richiamo del divano davanti al caminetto subito dopo l’abbuffata. Ricordate che mezz’ora di camminata al giorno non guasta mai. In conclusione, ricordate chenon si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale.

Pubblicato su Neifatti.it

Normalmente non facciamo caso a quanti grassi mangiamo ogni giorno a causa del modo errato in cui cuciniamo i cibi. Eppure basterebbe fare solo un po' di attenzione al modo di cucinare alcuni piatti e, come per magia, anche un alimento che pensavamo fosse vietato potrebbe trasformarsi in un cibo sano, in grado di garantirci una vita più salutare.

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La dottoressa Teresa Esposito è membro della Società Italiana di Nutrizione Umana,
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