Il “tour de force” a tavola delle giornate natalizie ci fa rischiare di aumentare tra i 2 e i 4 kg di peso corporeo. Come evitare di ingrassare?

Una soluzione possibile è quella di giocare d’anticipo con un’alimentazione bilanciata da iniziare almeno un paio di settimane prima della maratona natalizia. Ricordiamoci che un modo necessario e quasi sufficiente per allontanare o evitare un accumulo di massa grassa, è quello di mangiare in “verde”. Le verdure, siano queste cotte o crude, possono venirci incontro per bilanciare il consumo di altri alimenti non estremamente magri. Il minestrone, per esempio, è un piatto molto semplice e lo si può consumare con molta serenità . Per chi non ama le verdure cotte, può optare per una semplice insalata non troppo condita e con pochi fronzoli.


Partendo dalla prima colazione scegliamo del latte parzialmente scremato senza zuccheri aggiunti e carboidrati integrali, sotto forma di cereali o fette biscottate, in piccola quantità. A questo aggiungiamo sicuramente uno squisito e corposo caffè che, se non zuccherato , contribuirà a dare uno slancio energetico per la caffeina contenuta, ma non per gli zuccheri aggiunti. Dimentichiamo completamente il cornetto o similari. Per chi non preferisce il latte può serenamente scegliere del tè oppure un succo d’arancia .

Non dimentichiamo lo spuntino della metà mattinata , fatto con un frutto di stagione.

Al pranzo, piccole quantità di carboidrati , siano essi sotto forma di pane, pasta o riso, possono essere consumati ed accompagnati con un secondo piatto magro, preferibilmente di pesce o carne bianca, abbondantemente contornato di verdure a foglia.


Non dimentichiamo lo spuntino pomeridiano per rispettare, come la dieta mediterranea insegna, i cinque pasti giornalieri: Questi pomeriggi piovosi e dal desiderio di tepore casalingo, possono essere più piacevoli se si sorseggia un buon the con un solo cucchiaino di zucchero e accompagnato da qualche biscotto secco integrale, meglio ancora se di produzione casalinga e con l’essenza d’arancia….tanto da far profumare tutta la casa, nel mentre si resta come bimbi a guardare le lucine dell’albero di Natale…

E per cena? Non dimentichiamo le nostre verdure !….Enon dimentichiamo un giusto apporto di legumi anche come zuppa. Questo regime alimentare non servirà forse a scendere di peso ma ad evitare di prenderne!

Secondo diversi lavori pubblicati su riviste scientifiche si è dimostrato che durante le festività natalizie si introducono mediamente 14000 calorie in più rispetto alla routine quotidiana. Non si tratta di “quisquiglie” ma tra Natale e l’Epifania ne assumiamo circa 1000 in più ogni giorno, calorie che tradotte poi in peso corporeo si trasformano in circa 2 kg di peso in eccesso.

…E se nonostante la dieta d’anticipo il peso corporeo dovesse comunque aumentare?

Tranquilli possiamo sempre rimediare…. Dopo i bagordi natalizi, ovviamente

Pubblicato su Il Mediano

La sindrome metabolica (detta anche sindrome da insulino Resistenza), è una combinazione molto pericolosa di diversi fattori che vengono definiti di rischio cardiovascolare.

Questi fattori, se correlati tra loro e in presenza di valori ematochimici presenti nel sangue, anche solo leggermente fuori dal range di normalità, possono dare inizio ad una situazione ad alto rischio di infarto oppure ictus.

Purtroppo la sindrome metabolica viene ormai definita anche come fattore predisponente la formazione di diversi tumori: della mammella, della prostata, dell’ovaio, del pancreas, del fegato, del rene e persino del cervello.

Un prodotto nutraceutico può essere definito come una sostanza che ha un beneficio fisiologico o fornisce protezione contro le malattie croniche. Il termine nutraceutico è un termine ibrido derivato dall’unione di “nutrizione” e “farmaceutica”. L’elenco dei nutraceutici studiati è in continua evoluzione e riflette gli sviluppi del mercato in corso, la ricerca e l’interesse dei consumatori. Le spezie, oltre a dare colore e gusto agli alimenti, sono anche importanti nutraceutici. Le spezie sono state parte integrante delle diete umane e del commercio per millenni, ma recentemente il riconoscimento del legame tra salute e alimentazione ha rafforzato la loro importanza nel settore alimentare ed ha suscitato l’interesse dei ricercatori che si impegnano sempre più nel tentativo di determinare i meccanismi di azione delle spezie e le innumerevoli proprietà benefiche ad esse attribuite. Tra le molte spezie esistenti, la curcuma è una delle più studiate per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antitumorali.

L’effetto edonistico del cibo è una delle caratteristiche principali del piacere verso ciò che si mangia: si tratta dell’effetto finale di sazietà ancor prima di aver mangiato.

Il piacere non è pura irrazionalità ma può essere studiato e compreso fino a farlo diventare una scienza, mettendo assieme il cibo ed il piacere da esso evocati.

Gli stessi cuochi e artigiani del gusto riescono a combinare scienza e arte. Il primo a parlare di cibo e piacere è stato il grande Sigmund Freud, ma i chimici, i neurologi i dietologi e tanti altri ricercatori si sono occupati di capire quali sono i meccanismi molecolari alla base delle nostre azioni e reazioni nei confronti del cibo.

L’estate è finita, il clima comincia a modificarsi e si avverte il bisogno di “disintossicarsi” dai tanti  calorici, ma stuzzicanti alimenti, consumati in vacanza.
Che si fa dunque? Vera protagonista delle tavole, quando si parla di contorni dietetici, è la lattuga, una pianta che appartiene alla più grande famiglia delle Asteraceae. A questa famiglia botanica appartengono, tra gli altri, anche il tarassaco, il radicchio, la cicoria, l’indivia, il topinambur, il carciofo, la camomilla e altre specie utilizzate in cucina, fitoterapia ed erboristeria.
Il “fai da te” ci porta immediatamente a spostare la nostra attenzione culinaria verso le verdure…crude!

Finite le vacanze estive, abbiamo qualcosa in più! Oltre la tintarella…anche qualche chilo di troppo!

I gelati sulla spiaggia, gli aperitivi in riva al mare, le fritture di pesce con gli amici e le fette di pizza prese “giusto per tamponare il languorino” hanno preso spazio facendo perdere “il fisico da spiaggia” conquistato dopo tante rinunce nei mesi precedenti! Bisogna correre ai ripari, quanto prima. Rinvigoriti e carichi di energie promettiamo a noi stessi d’iscriverci di nuovo in palestra e di (ri-)cominciare la dieta, per eliminare subito quella fastidiosa pancetta e quel gluteo più pronunciato.

Finalmente si ricomincia a vivere! Caldo, sole, cielo limpido e luce fino a tardi. Abbiamo sognato la primavera per mesi e finalmente – anche se, al momento, un po’ freddina, è arrivata. La voglia di uscire, essere attivi e godersi lunghe giornate è alle stelle: il bel tempo ci rende più allegri, ma non invincibili. Ci sentiamo pieni di vita, ma la primavera è proprio il momento più delicato per il nostro corpo: i mesi invernali lasciano il segno e siamo indeboliti da freddo, buio e poco movimento. Inoltre, gli sbalzi di temperatura, non aiutano all’adattamento.

Tutti fattori di stress per il sistema immunitario che avrà bisogno di un po’ di supporto per tornare a funzionare a pieno ritmo. Nessun problema: l’aiuto ci arriva direttamente dalla natura. È ora di iniziare a mangiare questi sei superfood in grado di nutrire e disintossicare il nostro corpo, rendendo più forte il nostro sistema immunitario e più facile anche perdere qualche chilo accumulato durante l’inverno, prima di preparare il fisico alla fatidica “prova costume”.

Normalmente non facciamo caso a quanti grassi mangiamo ogni giorno a causa del modo errato in cui cuciniamo i cibi. Eppure basterebbe fare solo un po' di attenzione al modo di cucinare alcuni piatti e, come per magia, anche un alimento che pensavamo fosse vietato potrebbe trasformarsi in un cibo sano, in grado di garantirci una vita più salutare.

Società Italiana di Nutrizione UmanaSIO SOCIETA ITALIANA OBESITASocieta italiana gastroenterologia nutrizione pediatrica

La dottoressa Teresa Esposito è membro della Società Italiana di Nutrizione Umana,
della Società Italiana Gastroenterologia E Nutrizione Pediatrica, della Società Italiana Obesità

Dottoressa Teresa ESPOSITO

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