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Ci siamo mai chiesti se l’ordine con cui consumiamo il cibo può influenzare la glicemia, e di conseguenza il il peso corporeo?
Prima le verdure o le patate? Prima la pasta o la carne? Prima la carne o le verdure?
Diversi sono i lavori scientifici a riguardo. nei quali si è attuato un confronto fra gli elementi contenuti nei cibi per capirne proprietà ed interferenze. Si è indagato dunque su come varia la glicemia e l’insulinemia, quando vengono consumate prima le verdure e le proteine, e poi i carboidrati; o prima i carboidrati e poi le verdure e le proteine, o ancora, mangiando prima le verdure, poi le proteine e i carboidrati.
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Dopo oltre ottant’anni dall’introduzione del cioccolato bianco – terza varietà dopo il cioccolato fondente e quello al latte -, la società svizzera Barry Callebaut ha lanciato sul mercato un cioccolato che farà la gioia del marketing: è PINK!! Privo di aromi, coloranti e additivi (cosi ci dicono) è un punto a favore di un sapore ai frutti di bosco, dolce e un filo acidulo.
Quanti di voi in calza hanno trovato Baci Perugina e kit-kat… rosa ? La Nestlè ha voluto lanciare il famoso cioccolato da subito! Il colore rosa proviene dalla sua fava. Ruby Cocoa Beans, questo il suo nome e le fave di questo cacao sono color rubino.
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Come disintossicarsi con la giusta alimentazione e perdere qualche chilo di troppo
Dopo i bagordi natalizi ed i panettoni ancora in giro per casa, è veramente arrivato il momento di mettere un segnale di STOP ai nostri chili in aumento, alla pancia gonfia e allo stato di “ intossicazione “ del nostro organismo , per i troppi cibi ossidanti ingeriti in questo periodo. E’ iniziato u nuovo anno ed è il momento giusto per mettere in atto un programma depurativo che aiuti a sgonfiarsi un po’, eliminare tossine e scorie accumulate nei giorni di festa e predisporre l’organismo a una remise en forme . Non sempre è necessario avviare un programma a lungo termine (cosa peraltro sconsigliata, per non rischiare di incorrere in carenze nutrizionali), per cui anche pochi giorni “a regime” possono essere sufficienti per ripulire l’organismo e riacquistare un buon tono psicofisico. Occorre, cosi , avviare un valido piano di disintossicazione alimentare, puntando su alimenti e nutraceutici che grazie alle loro particolari proprietà si rivelano perfetti per raggiungere l’obiettivo.
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Molti sperano in qualche “dieta miracolosa” tra Natale e Capodanno per eliminare quel “chiletto” in più manifestatosi in seguito alla combinazione fine lavoro + cenone della Vigilia + pranzo di Natale + giorno di Santo Stefano, dove si dice sempre: oggi non mangio nulla, solo brodo e poi, puntualmente, si trascorre la giornata tra aperitivi e avanzi di panettone e dolciumi vari!
Ma attenti a non commettere ulteriori danni con digiuni forzati e diete fai da te (trovate sul web)!!
Lo stato nutrizionale di un soggetto non può e non deve seguire il suono di una fisarmonica! L’effetto yoyo, caratterizzato dal passaggio repentino da un abuso calorico a un’improvvisa restrizione produce talvolta effetti disastrosi per il nostro metabolismo.
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I sapori, le proprietà, le differenze, i benefici e…il filo conduttore che lega questo saporoso alimento a Somma Vesuviana.
Quali sono le differenze! Spesso si fa confusione, perché di base non si conoscono le diversità! La prima riguarda il metodo di conservazione in quanto, pur essendo entrambi merluzzo, il baccalà si conserva sotto sale, mentre lo stoccafisso per essicazione.
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Arrivare in forma all’anno nuovo, fra le visite ai parenti, i pranzi infiniti, gli assaggi di pandoro, panettone e torrone il pomeriggio è veramente un gran sacrificio.
Il “ rotolino” di ciccia e qualche chilo di troppo sono in agguato. Come prepararsi allora alle abbuffate natalizie evitando di strafare?
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Alzheimer, demenza, disturbi cognitivi sono molte le malattie nemiche del cervello.
I disturbi cognitivi e le patologie neurodegenerative, come la demenza e il morbo di Alzheimer, possono colpire anche in età non avanzata Numerose sono le ricerche che dimostrano che il cibo può aiutare la memoria e la salute cerebrale.Il cibo, per essere funzionale alla memoria, deve contenere determinate sostanze che la stessa scienza ha definito Purtroppo, il cervello può riservare amare sorprese che improvvisamente perde colpi e dimentica volti, nomi, eventi fondamentali. Questo può accadere anche alle persone giovani a causa di una alimentazione scorretta. Esistono infatti cibi che danneggiano i percorsi neuronali e cibi che, al contrario, aiutano la mente a rimanere in forma:
Ma quali sono questi elementi essenziali? E quali cibi mangiare per la memoria?