Finite le vacanze estive, abbiamo qualcosa in più! Oltre la tintarella…anche qualche chilo di troppo!

I gelati sulla spiaggia, gli aperitivi in riva al mare, le fritture di pesce con gli amici e le fette di pizza prese “giusto per tamponare il languorino” hanno preso spazio facendo perdere “il fisico da spiaggia” conquistato dopo tante rinunce nei mesi precedenti! Bisogna correre ai ripari, quanto prima. Rinvigoriti e carichi di energie promettiamo a noi stessi d’iscriverci di nuovo in palestra e di (ri-)cominciare la dieta, per eliminare subito quella fastidiosa pancetta e quel gluteo più pronunciato.

Finalmente si ricomincia a vivere! Caldo, sole, cielo limpido e luce fino a tardi. Abbiamo sognato la primavera per mesi e finalmente – anche se, al momento, un po’ freddina, è arrivata. La voglia di uscire, essere attivi e godersi lunghe giornate è alle stelle: il bel tempo ci rende più allegri, ma non invincibili. Ci sentiamo pieni di vita, ma la primavera è proprio il momento più delicato per il nostro corpo: i mesi invernali lasciano il segno e siamo indeboliti da freddo, buio e poco movimento. Inoltre, gli sbalzi di temperatura, non aiutano all’adattamento.

Tutti fattori di stress per il sistema immunitario che avrà bisogno di un po’ di supporto per tornare a funzionare a pieno ritmo. Nessun problema: l’aiuto ci arriva direttamente dalla natura. È ora di iniziare a mangiare questi sei superfood in grado di nutrire e disintossicare il nostro corpo, rendendo più forte il nostro sistema immunitario e più facile anche perdere qualche chilo accumulato durante l’inverno, prima di preparare il fisico alla fatidica “prova costume”.

La dieta senza sale notoriamente è prescritta in casi di insufficienza cardiaca e di ipertensione arteriosa, che è generalmente, un fattore d’aggravamento di una malattia cardiologica. Questa può provocare incidenti cardiovascolari come: infarto del miocardio o  emorragie cerebrali ed è caratterizzata da una pressione troppo forte esercitata dal sangue sulla parete delle arterie. Inoltre, la ritenzione idrica che provoca inestetismi su glutei, gambe e pancia spesso è causata da scarsa idratazionema anche da eccesso di sale.

Ma cosa fa il sale?

Recipienti di plastica, mobili, tessuti e persino cosmetici, nascondono sostanze che possono nuocere alla salute. Si chiamano interferenti endocrini, in quanto mettono k.o. il nostro sistema ormonale con effetti che vanno dal sovrappeso a problemi di fertilità.

Sono piu di 800 le sostanze incriminate e si trovano ovunque. Nei rivestimenti dei tessuti, in alcune vernici per pavimenti, nella carta forno, in mobili di legno trattati, nelle imbottiture dei materassi, nelle pellicole, negli imballaggi e nei blister, nei contenitori usa e getta e in numerosissimi cosmetici.
Ma quali sono i disturbi e i danni che questi interferenti possono provocare?

Lo scorso 23 gennaio,  nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, una delegazione di trentacinque studenti, provenienti da sette Paesi dell’Unione Europea e impegnati nella realizzazione di un progetto transnazionale Erasmus sull’alimentazione dal titolo “Creating food culture awareness of eating healthy”, ha preso parte ad un Simposio sulla dieta Mediterranea dal titolo “Mediterranean diet and it’s usefulness in healt” ( Dott.ssa Teresa Esposito  MD PhD), atto ad evidenziare i contenuti e il valore della dieta mediterranea per creare una consapevolezza della cultura alimentare del mangiare sano e sviluppare un confronto su questo tema con le Istituzioni territoriali.

Ma perché è così importante la  “nostra” dieta mediterranea?

La dieta mediterranea, per chi vuole  dimagrire in modo sano, rimane uno dei migliori regimi alimentari. Il merito va tutto alla famosissima piramide alimentare, che rappresenta in modo semplice e schematico le quantità e le tipologie di alimenti, da assumere in un piano settimanale.

Ci siamo  mai chiesti se l’ordine con cui consumiamo il cibo può influenzare la glicemia, e di conseguenza il il peso corporeo?

Prima le verdure o le patate? Prima la pasta o la carne? Prima la carne o le verdure?

Diversi sono i lavori scientifici a riguardo. nei quali si è attuato un confronto fra gli elementi contenuti nei cibi per capirne proprietà ed interferenze. Si è indagato dunque su come varia la glicemia e l’insulinemia, quando vengono consumate prima le verdure e le proteine, e poi i carboidrati; o prima i carboidrati e poi le verdure e le proteine, o ancora, mangiando prima le verdure, poi le proteine e i carboidrati.

Dopo oltre ottant’anni dall’introduzione del cioccolato bianco –  terza varietà dopo il cioccolato fondente e quello al latte -, la società svizzera Barry Callebaut ha lanciato  sul mercato un cioccolato che farà la gioia del marketing: è PINK!! Privo di aromi, coloranti e additivi (cosi ci dicono) è un punto a favore di un sapore ai frutti di bosco, dolce e un filo acidulo.

Quanti di voi in calza hanno trovato Baci Perugina e kit-kat… rosa ? La Nestlè ha voluto lanciare il famoso cioccolato da subito! Il colore rosa proviene dalla sua fava. Ruby Cocoa Beans, questo il suo nome e le fave di questo cacao sono  color rubino.

Normalmente non facciamo caso a quanti grassi mangiamo ogni giorno a causa del modo errato in cui cuciniamo i cibi. Eppure basterebbe fare solo un po' di attenzione al modo di cucinare alcuni piatti e, come per magia, anche un alimento che pensavamo fosse vietato potrebbe trasformarsi in un cibo sano, in grado di garantirci una vita più salutare.

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La dottoressa Teresa Esposito è membro della Società Italiana di Nutrizione Umana,
della Società Italiana Gastroenterologia E Nutrizione Pediatrica, della Società Italiana Obesità

Dottoressa Teresa ESPOSITO

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